Più di cento statue in oltre 20 città, da Scopje ad Edimburgo sono state imbavagliate. Un’azione simbolica per impedire loro di parlare liberamente che descrive la situazione corrente della gente in Bielorussia. Inoltre, al collo di ogni statua è stato appeso un cartello con la scritta “Da’ voce ai cittadini bielorussi”, che testimonia la posizione della JEF.
In Europa i media hanno dato un’estesa copertura all’azione JEF. Con la partecipazione di massa degli attivisti JEF, dei movimenti di resistenza in Bielorussia, di Organizzazioni non governative e di giovani di tutta Europa siamo riusciti a dare un forte messaggio di sostegno alla democrazia bielorussa.
L’azione è stata seguita all’interno della Bielorussia dai media simpatizzanti per l’opposizione. Ora la gente sa che i giovani d’Europa sono attenti alla loro battaglia per la democrazia.

Nel frattempo, all’interno del paese, un osservatore JEF è stato arrestato durante le elezioni e obbligato a lasciare il paese. Un ulteriore segnale della grave situazione all’interno del paese (per maggiori informazioni sull’arresto clicca qui). È chiaro che tutti noi, come Giovani Federalisti Europei, dobbiamo impegnarci per la libertà e la democrazia nei paesi vicino a noi e con questa azione la JEF ha chiaramente dimostrato che si può!
Il messaggio della JEF ai leader politici europei è cristallino e chiaro: noi non tollereremo quello che sta accadendo in Bielorussia e vi esortiamo a premere sulle autorità bielorusse e russe perché tutto ciò cambi!
Traduzione di Marco Riciputi
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