L'Irlanda ha detto sì - commentaires L'Irlanda ha detto sì 2010-02-13T00:34:30Z https://www.taurillon.org/L-Irlanda-ha-detto-si#comment8004 2010-02-13T00:34:30Z <p>Visto le nomine di basso profilo per i ruoli di Alto rappresentante e Presidente del Consiglio Europeo (rispettivamente Chaterine Ashton e Herman van Roumpy) si puo sostenere che gli stati membri non hanno volontà di sfruttare le possibilità offerte dal nuovo trattato per rafforzare l'europa a livello mondiale. Solo una forte personalità a capo di queste istituzioni, potrebbe sfruttare le possibilità date dal Nuovo trattato....le istituzioni sono sempre state, piu dei trattati, motore dell'integrazione</p> L'Irlanda ha detto sì 2009-10-11T08:30:52Z https://www.taurillon.org/L-Irlanda-ha-detto-si#comment7462 2009-10-11T08:30:52Z <p>Ciao Federico, grazie per il commento !</p> <p>Dunque, riguardo al primo punto, devo dire che sì, hai ragione, sono stata abbastanza ottimista per ciò che concerne l'Alto Rappresentante per la politica estera e non sei il primo a farmelo notare, ma credo che un po' di ottimismo possa servire a far capire quanto di buono possa esserci nella creazione di un'UE veramente unita, partendo dall'essere entusiasti anche di un "piccolo" passo come il Trattato di Lisbona. E poi, anche se l'Alto Rappresentante è in qualche modo vincolato, l'UE potrà parlare ad una sola voce per mezzo del Consiglio stesso, perché non è l'istituzione dell'Alto Rappresentante in sé, quanto lo spirito che guida i “cittadini” europei che ci rappresentano in Consiglio a cambiare la cose.</p> <p>Questo si ricollega al secondo punto. Infatti ho scritto nell'articolo che, dopo la ratifica del Trattato, tutto starà ai capi di Stato e questo perché penso che finora, anche senza il Trattato di Lisbona, si sarebbe potuto fare di più a livello europeo, ciò che davvero manca è la volontà da parte dei rappresentanti degli Stati membri di cambiare veramente le cose. Purtroppo ultimamente sia in Commissione che in Parlamento pare che i suddetti rappresentanti vogliano davvero solo fare gli interessi del proprio Paese e questo significa che, anche conferendo più poteri al Parlamento, se non ci sarà la volontà da parte dei rappresentanti dei governi nazionali di fare in sede europea una politica europea, anziché nazionale e di parte, le cose non cambieranno molto.</p> L'Irlanda ha detto sì 2009-10-07T20:00:26Z https://www.taurillon.org/L-Irlanda-ha-detto-si#comment7452 2009-10-07T20:00:26Z <p>Ciao Roberta, grazie per l'articolo. Un paio di commenti :</p> <p><span class="spip-puce ltr"><b>–</b></span> mi pare troppo ottimistico dire che l'Alto Rappresentante consentirà all'UE di parlare con una sola voce in politica estera. La situazione migliorerà rispetto a prima ma non avremo ancora una politica estera europea.</p> <p>Il Trattato dice che il Consiglio delibera a maggioranza qualificata su proposta dell'Alto Rappresentante (e questo è un avanzamento rispetto alla situazione precedente) ma "Se un membro del Consiglio dichiara che, per specificati e vitali motivi di politica nazionale, intende opporsi all'adozione di una decisione che richiede la maggioranza qualificata, non si procede alla votazione". Inoltre il voto all'unanimità viene esplicitamente mantenuto per quelle decisioni che hanno implicazioni nel settore militare o della difesa. Con riferimento al settore militare, un'innovazione positiva del Trattato introduce la “cooperazione strutturata” nel settore della difesa, che può essere decisa dal Consiglio europeo a maggioranza e non all'unanimità e che non è richiesto un numero minimo di paesi partecipanti per farla scattare.</p> <p><span class="spip-puce ltr"><b>–</b></span> mi pare riduttivo dire che utilizzare le opportunità offerte dal Trattato, una volta che sarà in vigore, dipenderà solamente dai capi di Stato.</p> <p>Il Trattato di Lisbona dà il potere anche al Parlamento europeo e alla Commissione europea di proporre emendamenti ai Trattati, cosa che nei Trattati precedenti non era mai stata scritta. Certo, sarà dura togliere ai governi l'ultima parola, ma possiamo almeno essere certi che l'iniziativa non spetterà solamente ad essi.</p>